Bergamo, 40enne ucciso a coltellate in pieno centro dopo una lite. La vittima era un addetto alla sicurezza di un supermercato

Un uomo di 40 anni, secondo le prime ricostruzioni un addetto alla sicurezza di un supermercato, è stato ucciso nel pomeriggio del 3 gennaio a coltellate in pieno centro a Bergamo. L'omicidio è avvenuto in via Tiraboschi, una zona centrale della città, dove l'uomo sarebbe stato aggredito brutalmente, poi l'omicida si è dato alla fuga. Le indagini sono in corso per chiarire la dinamica dell'accaduto.

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L'aggressione nel centro di Bergamo

L'omicidio è avvenuto intorno alle 15:20 di venerdì 3 gennaio, quando un uomo di 40 anni è stato ucciso in pieno giorno tra i passanti. Secondo le prime informazioni, la vittima potrebbe essere un addetto alla sicurezza di un supermercato, ma le indagini sono in corso.

L'uomo sarebbe stato aggredito al termine di una discussione che è sfociata in una violenta lite.

Un testimone ha raccontato: «Ho assistito a una scena agghiacciante. La vittima è stata schiacciata contro una vetrina e colpita con 4 o 5 fendenti, inferti con un grosso coltello». L'assassino, secondo quanto riferito, sarebbe poi fuggito in direzione di via Moroni.

Sul luogo del delitto sono giunti rapidamente i soccorsi e la polizia. Le prime testimonianze suggeriscono che la lite tra i due sia degenerata in un accoltellamento fatale. L'indagine è in corso per ricostruire con precisione i dettagli dell'accaduto e identificare il responsabile.