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Unicredit ingrana la quinta e senza ancora ricevuto l'ok della Bce, ha rastrellato in borsa arrivando al 21% della banca tedesca Commerzbank. La crescita dal 9 al 21% è avvenuta attraverso contratti derivati, che non necessitano del via libera di Francoforte. La risposta della banca italiana guidata da Andrea Orcel è arrivata dopo che il governo di Berlino aveva annunciato la decisione di non vendere più le proprie quote del 12,5%: una retromarcia fomentata dalle proteste dei sindacati e dal management stesso della seconda banca del paese. Ora lo scenario cambia radicalmente.
Una nota di Gae Aulenti riferisce di aver sottoscritto oggi lunedì 23 strumenti finanziari aventi ad oggetto una partecipazione pari a circa l'11,5% del capitale sociale di Commerzbank. Il relativo regolamento in azioni (physical settlement) puo' avvenire solo subordinatamente all'ottenimento delle relative autorizzazioni. Quindi la mossa di Orcel ha un valore segnaletico di pressione sulle Autorità tedesche perchè allo stato i diritti di voto restano fermi al 9%. La posizione complessiva di UniCredit, unitamente alla partecipazione del 9% circa comunicata in precedenza, pertanto ha raggiunto circa il 21%. La maggior parte dell'esposizione economica di UniCredit e' oggetto di copertura, al fine di assicurare piena flessibilita' di rimanere a questo livello, cedere la partecipazione, con una copertura in caso di ribassi, o incrementarla ulteriormente, in funzione dell'esito delle interlocuzioni con Commerzbank, i suoi consigli di gestione e di sorveglianza e, piu' in generale, tutti i suoi stakeholder in Germania. UniCredit ritiene che ci sia un significativo potenziale di creazione di valore che possa essere estratto in Commerzbank, sia in uno scenario standalone che in UniCredit, a beneficio dell'intera Germania e di tutti i suoi stakeholders. Ciononostante, come avvenuto per UniCredit stessa, lo sviluppo di tale potenziale richiede l'adozione di azioni concrete.
In linea con quanto evidenziato nel recente rapporto della Commissione europea, UniCredit condivide la convinzione che una forte unione bancaria in Europa possa svolgere un ruolo cruciale per il successo economico dell'intero continente e, attraverso quest'ultimo, di ciascun paese. Inoltre, la crescita e la competitivita' del sistema bancario tedesco sono fondamentali sia per l'economia tedesca che per l'Europa nel suo complesso. In ciascuno dei 12 mercati in cui e' presente in Europa, UniCredit ha dimostrato di essere un operatore di mercato responsabile, impegnato e serio. Con riferimento in particolare alla Germania, il Gruppo e' presente nel paese da quasi 20 anni, fornendo supporto ai propri dipendenti e servendo i propri clienti con una gamma di prodotti completa e competitiva. Sebbene questa transazione e le sue possibili evoluzioni richiedano un'attenta valutazione, l'attenzione principale del management team di UniCredit rimane costantemente rivolta all'esecuzione di UniCredit Unlocked e agli obiettivi di una crescita sostenibile e redditizia e di distribuzioni agli azionisti. E' da questo che UniCredit continua a credere di poter estrarre il massimo valore per tutti i suoi stakeholder.