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“Raggiungere l'obiettivo di neutralità climatica per le auto entro il 2035 richiederà un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico, in cui gli e-fuel (elettrocarburanti) hanno un ruolo da svolgere attraverso una modifica mirata del regolamento come parte della revisione prevista”. E’ quanto indica la Commissione europea nella comunicazione sulla “bussola per la competitività” presentata oggi. Non si fa cenno ai biocarburanti, alla cui generazione è interessata l’Italia. Nella comunicazione in un passaggio si parla di “produzione e distribuzione di carburanti per trasporti rinnovabili e a basse emissioni di carbonio” senza ulteriori specificazioni.
Sulla questione delle multe alle case produttrici che non rispetteranno i limiti più bassi di emissioni inquinanti quest’anno (15-16 miliardi secondo l’Acea) non ci sono elementi nuovi sulla proposta che farà la Commissione: tra l’altro domani sarà avviato il dialogo con il settore auto su tutta la partita regolamentare e strategica. Nella comunicazione viene indicato che “saranno identificate soluzioni immediate per salvaguardare la capacità di investimento del settore, esaminando possibili flessibilità per garantire che il settore auto rimanga competitivo, senza ridurre l'ambizione complessiva degli obiettivi del 2025”.