Cucine da Incubo e liti tra fratelli, chef Cannavacciuolo 'a suon di pacche' risolve tutto a Rivoli

Un'altra missione compiuta per chef Antonino Cannavacciuolo. Il tristellato, nel quarto episodio della decima stagione di Cucine da Incubo, nella puntata andata in onda ieri, giovedì 6 giugno, disponibile on demand su Sky e su Now, si è dovuto impegnare a fondo per riuscire a trovare la giusta ricetta per risollevare "Ai tetti blu", il noto ristorante-pizzeria di Rivoli che negli ultimi anni aveva perso lo smalto che aveva avuto negli anni d'oro di un'attività trentennale.

Enrica, che ha fondato il ristorante insieme al marito Tony, poi mancato a causa del Covid, in cucina ha perso l'entusiasmo, soprattutto per le continue liti dei figli, che si comportano in modo decisamente infantile durante i turni di servizio, ingigantendo i problemi che si ripercuotono inevitabilmente sui clienti, spesso costretti ad abbandonare il locale a causa dei lunghi tempi di attesa.

Antonino Cannavacciuolo, però, dopo aver visto all'opera quella che era diventata una vera e propria "cucina da incubo" ha risolto i problemi, riuscendo a far riappacificare i fratelli, in modo da far tornare quella complicità e quell'amicizia che, messe a dura prova dalle difficoltà della vita, si erano perse nei bei ricordi del tempo lontano.

Lo chef li ha fatti riflettere ed emozionare, convincendoli al fatto che il loro ristorante potesse ritornare ai fasti di un tempo, ritornando a essere anche il luogo di una famiglia felice.

Enrica, galvanizzata dal ritrovato affetto dei suoi figli, è tornata a sentire l'entusiasmo, facendo dello sgombro, burrata e crostone di pane, uno dei piatti suggeriti da Cannavacciuolo, un simbolo della sua rinascita e di quello dell'intera attività,

Lo stesso hanno fatto anche i figli con Davide, che si occupa delle pizze, diventato super-efficiente e il fratello Alessandro, titolare e cameriere, finalmente rispettato, sicuro nel suo ruolo e pronto anche ad aiutare Loredana, la moglie di Davide che si occupa anche lei della sala.

"Se 'Ai Tetti Blu' continueranno a lavorare così le difficoltà degli ultimi anni resteranno ricordi", ha salutato Cannavacciuolo, dopo aver apprezzato il servizio nel locale completamente rinnovato negli arredamenti e soprattutto nei comportamenti di quella che è tornata ad essere una bella squadra e una famiglia unita.

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