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La criminologa Roberta Bruzzone prova a spiegare a Zona Bianca, il talk show di Giuseppe Brindisi in onda su Rete 4, i motivi per cui Chiara Petrolini ha seppellito i corpi dei due bambini a cui non ha permesso di vivere uccidendoli, almeno secondo i risultati delle indagini, dopo la nascita. La criminologa intervenendo in collegamento spiega: "Chiara probabilmente ha un ideale del sè che le ha impedito di comunicare all'esterno. Il tutto va circostanziato su una realtà familiare che forse non è era così buona, mi permetto di dirlo, come si credeva che fosse. La ragazza non ha forse avuto il coraggio di parlare e di esprimere il suo disagio davanti a una gravidanza. I motivi del suo silenzio e di questo gesto vanno cercati nell'ambiente familiare".
E del resto, come anche si è chiesto Daniele Capezzone intervenendo a Zona Bianca, come è possibile che nessuno abbia visto, notato, nulla nel corso di tutti questi mesi in cui la ragazza era in gravidanza. "Come si può nascondere alla persona con cui dormi una cosa del genere", ha aggiunto Capezzone.
Neonati sepolti in giardino, il "disegno allucinante" di Chiara Petrolini: ecco cosa c'è dietro
E la Bruzzone, come lo stesso direttore editoriale di Libero, concordano su un aspetto non secondario di questa vicenda: la ragazza era perfettamente in grado di intendere e di volere quando ha agito. Saranno poi le perizie a darne la certezza, ma da quanto raccontato agli inquirenti, lo scenario più probabile è questo. Il tutto al di là di possibili problemi psichiatrici da riscontrare. Un abisso profondo quello di Chiara, un abisso nella sua coscienza con cui dovrà fare i conti. Per sempre.
Perché Chiara ha sepolto i suoi due figli in giardino?
A #zonabianca risponde la psicologa forense e criminologa @RobertaBruzzone pic.twitter.com/pZNZv6JFwA