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Roma, 22 mar. (Adnkronos) - "Non c'è futuro per i nostri Comuni se l'Europa non cambierà, proseguendo, attraverso la riforma dei Trattati, un percorso verso un'Unione Europea più federale. Con la firma del 'Patto dei Sindaci per Gli Stati Uniti d'Europa', promosso da Ali e dal Movimento Europeo Italia, sottoscritto da tanti sindaci, abbiamo lanciato una sfida anche culturale al sovranismo, che è un inganno per i popoli. La maggior parte dei sindaci italiani è convintamente europeista. Ali si pone l'obiettivo di rappresentare proprio questa spinta, questa forza. Una rete di amministratori che si batteranno contro ogni logica politica che punti a piegare le ragioni di Stato alle ragioni di partito". Così Matteo Ricci, presidente nazionale di ALI, Autonomie Locali Italiane, e sindaco di Pesaro nel suo intervento di chiusura dell'Assemblea di Ali a Pesaro.
"Lo abbiamo visto con la vicenda di Bari, ma anche con la discussione sul terzo mandato – prosegue Ricci –. In quest'ultimo caso, alla fine la Premier Meloni ha valutato per ragioni interne che la discussione non dovesse andare avanti, ma non per un ragionamento istituzionale sull'opportunità o meno di lasciare solo i sindaci sopra i 15.000 abitanti con un limite di due mandati. Il suo è stato solo un ragionamento politico. E la stessa cosa è avvenuta anche rispetto alla riforma Calderoli, perché è chiaro che l'Italia in questo momento non va differenziata ma ricucita. O con la normativa Bolkestein: invece di mettere a gara le attuali concessioni ha pensato bene il Governo di mettere a gara le spiagge libere. Tutto questo noi lo impediremo, combatteremo sempre per i nostri territori e le nostre comunità. Non accettiamo che le istituzioni siano usate a fini politici", conclude Ricci.