Incidente aereo a Washington, il piano di fuga segreto (anche per Trump): ecco perché il Black Hawk si trovava nel punto dello schianto con l'aereo

Cosa ci faceva il Black Hawk in quella posizione in quel momento? Nell'analisi dell'incidente aereo avvenuto a Washington che ha provocato la morte di 67 persone l'attenzione è tutta rivolta nei confronti delle manovre dell'elicottero militare che si è schiantato contro il volo dell'American Airlines. «Il Black Hawk volava troppo alto, di molto». Così in un post su Truth il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, torna sull'incidente. «Era ben al di sopra del limite dei 200 piedi - ha aggiunto - Non è molto complicato da capire, giusto?». La scatola nera del Black Hawk è stata recuperata e non appare danneggiata, ha reso noto un portavoce del National Transportation Safety Board. Non sarà quindi difficile risalire alla registrazione delle voci della cabina e dei dati di volo. Ma ciò che emerge da alti funzionari statunitensi è la missione assegnata ai piloti del velivolo. Uno scenario tutt'altro che di routine.

Il piano di evacuazione segreto

L'unità dell'elicottero UH-60 Black Hawk, il 12° Battaglione dell'aviazione, ha una missione unica: evacuare rapidamente alti funzionari degli Stati Uniti in luoghi sicuri, come la Pennsylvania, in caso di catastrofe o di attacco al governo degli Stati Uniti.

Il Segretario alla Difesa Pete Hegseth in un'intervista a Fox News ha detto che l'elicottero stava eseguendo un'esercitazione di «continuità del governo», che ha aiutato i piloti a «provare in modi che avrebbero rispecchiato uno scenario del mondo reale». Ha rifiutato di fornire molti più dettagli, dicendo che non voleva entrare «in nulla di classificato come top secret». Il governo non divulga i dettagli dei suoi piani di evacuazione per gli alti funzionari, ma è probabile che riguardino Raven Rock Mountain, una struttura in Pennsylvania utilizzata fin dagli anni '50 come centro di comando alternativo in caso di guerra nucleare.

Donald Trump

«I piani per la continuità del governo sono tra i segreti più gelosamente custoditi del Pentagono», ha affermato Mark Cancian, un analista della difesa che segue le operazioni del Pentagono con il Center for Strategic and International Studies. «Riguardano chi verrebbe evacuato, come e dove andrebbe». Anche il principale beneficiario della eventuale missione, il presidente Donald Trump, è sembrato colto di sorpresa dal suo scopo. In una conferenza stampa mercoledì, gli è stato chiesto di chiarire i commenti di Hegseth sulla continuità dei piani governativi. «Non so a cosa si riferisca», ha detto. 

Le esercitazioni

L'importanza della missione del 12° aiuta a spiegare perché il Pentagono abbia continuato a effettuare voli di esercitazione nello spazio aereo affollato attorno all'aeroporto nazionale Ronald Reagan di Washington, nonostante negli ultimi anni il numero dei voli in arrivo e in partenza dall'aeroporto sia aumentato. Il Government Accountability Office ha affermato nel 2021 che ci sono stati circa 88.000 voli in elicottero nell'area dal 2017 al 2019, il 37% dei quali erano voli militari. Il rapporto è stato commissionato dai legislatori locali a causa delle lamentele sul rumore derivanti da tutti i voli. L'incidente, che ha ucciso 64 persone sul jet dell'American Airlines e i tre membri dell'equipaggio dell'elicottero, sta alzando l'attenzione sulla portata del traffico nella zona, e venerdì la Federal Aviation Administration ha sospeso i voli. Ciò potrebbe temporaneamente porre fine a una delle missioni dell'unità: i voli VIP per i leader governativi di alto livello.

Hegseth ha detto giovedì in un briefing alla Casa Bianca che l'equipaggio era impegnato «in un addestramento annuale di routine per i voli notturni su un corridoio standard per una continuità della missione governativa». L'elicottero era di base al Davison Army Airfield a Fort Belvoir, Virginia. «Parte della loro missione è supportare il Dipartimento della Difesa se dovesse succedere qualcosa di veramente brutto in quest'area, e dobbiamo spostare i nostri leader senior», ha detto ai giornalisti giovedì Jonathan Koziol, capo dello staff della direzione dell'aviazione dell'esercito. «Devono essere in grado di comprendere l'ambiente, il traffico aereo, le rotte, per garantire il viaggio sicuro dei nostri leader senior in tutto il nostro governo».