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Jerome Boateng è finito nell'occhio del ciclone, ma non per una questione legata al calcio. Il difensore della Salernitana, infatti, è stato accusato di maltrattare le donne da anni da niente di meno che sua madre. Una dichiarazione importante della donna che, come riporta Der Spiegel, ha inviato una lettera a un avvocato tedesco dopo il suicidio della ex compagna. Il testo risale al 2021, anno proprio della scomparsa della venticinquenne, e potrebbe anche riaprire il caso che era stato aperto contro il tedesco fratello di Kevin-Prince Boateng, ex Milan, Sassuolo e Fiorentina.
«Mio figlio maltratta le donne da anni»
Il quotidiano tedesco ha pubblicato solo un estratto di quelle che sarebbero le parole della madre di Boateng, Martina, che ha deciso di accusare il suo stesso figlio. «Maltratta le donne da anni sia mentalmente che fisicamente».
Un accusa non da poco visto che il calciatore è ancora al centro di un procedimento giudiziario da parte delle autorità tedesche che stanno indagando sulla morte di Kadia Lenhardt, ex compagna del calciatore che è stata trovata senza vita in un appartamento a Berlino.
«Ora Kasia si è suicidata - continua la madre - e non vuole ancora assumersi le conseguenze del suo comportamento». Al momento dell'accaduto, la Procura aveva indagato preliminarmente l'ex Bayern Monaco per sospette lesioni personali intenzionali, ma poi ha archiviato il caso per mancanza di prove.
I precedenti
Prima della morte di Lenhardt, Boateng era finito sempre nella bufera per un'agressione avvenuta nbel 2018 ai danni della sua ex compagna e madre dei suoi figli. Drante una vacanza di famiglia ai Caraibi, il difensore avrebbe aggredito Sherin Senler con pugni e morsi. Per questo, il calciatore era stato condannato e multato di circa 1.8 milioni di euro, ma poi la Corte Suprema bavarese ha annullato tutto.