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"Il club ha rifiutato due offerte dal PSV e dal Bologna e punta sul ragazzo. Fabiani non vuole smembrare la squadra"
Dopo la telenovela Casadei, in casa Lazio si è ritrovata un po’ di stabilità grazie soprattutto all’arrivo di Reda Belahyane dall’Hellas Verona: l’agognato centrocampista che Baroni e i tifosi attendevano con ansia per rimpolpare il reparto e migliorare le rotazioni, permettendo a Rovella e Guendozi di avere una valida alternativa con cui intercambiarsi.
In uscita invece i biancocelesti non hanno fatto registrare fino ad ora operazioni clamorose, tranne i prestiti di Castrovilli e Akpa Akpro. Stando alle ultime indiscrezioni, in vista delle ultime ore di mercato non ci dovrebbero essere novità in tal senso.
Infatti, anche se negli ultimi giorni si erano sparse delle voci specie sulla partenza di Louam Tchaouna, secondo quanto raccolto dal direttore Ilario Di Giovambattista non ci saranno altre cessioni prima del gong finale del 3 gennaio:
“La Lazio ha preso un centrocampista (Belahyane ndr) e un difensore (Provstgaard ndr) e ha sistemato un po’ le cose, anche se io avrei anche un terzino… Però la novità di queste ore riguarda Tchaouna: la società ha rifiutato un’offerta di 13 milioni da parte del PSV Eindhoven e una di prestito del Bologna. Sul ragazzo ci vogliono puntare. Certo, è ancora un po’ un ‘cavallone pazzo da imbrigliare’, ma in generale il club non ha voluto smembrare la squadra. Sono arrivate offerte fuori di testa per Tavares, Rovella, Guendozi… Ma la Lazio è all’inizio di un progetto, me ne parlava proprio stamattina il DS Fabiani, e non vuole cedere quelli che sono i pilastri. Poi in futuro non è detto che non si faccia trading, ma in ogni caso sarà accompagnato dalla ricerca di sostituti di grande spessore. Al contrario, non ci si pensa nemmeno a vendere“.
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