ARTICLE AD BOX
La nave russa Ursa Major sembrerebbe alla deriva nel Mar Mediterraneo di fronte alle coste spagnole. L'imbarcazione civile faceva parte di un convoglio di navi russe partite dal Mar Baltico e dirette molto probabilmente verso il porto di Tartus, in Siria. La missione, secondo analisti esperti di movimenti marittimi, consisteva nel caricare equipaggiamento militare da riportare in Russia dopo il ritiro dalla regione deciso in seguito alla caduta di Assad.
La posizione della Ursa Major
Secondo quanto riporta Itamilradar la Major è stata la prima nave a superare lo stretto di Gibilterra. Più indietro il convoglio era composto anche dalla Sparta che, tuttavia, si è attardata nell'Atlantico a causa del peggioramento delle condizioni marine. Si tratta di navi civili utilizzate dal Ministero della Difesa russo.
La velocità
Da ieri mattina però, come evidenzia Itamilradar, L'Ursa Major ha ridotto notevolmente la sua velocità e, a partire da ieri sera, ha iniziato a spostarsi verso sud a una velocità di un nodo. Praticamente ferma, In sostanza alla deriva. Inizialmente, si pensava che la nave russa avesse rallentato per aspettare il resto del convoglio. Tuttavia, i suoi movimenti sembravano più indicativi di una nave in difficoltà.
I soccorsi dalla Spagna
Ad avvalerare questa ipotesi è l'intervento di tre unità di soccorso marittimo spagnole: la Clara Campoamor, la Salvamar Draco e un'altra nave non identificata. I tre mezzi navali hanno lasciato i rispettivi porti e si sono dirette verso l'imbarcazione russa. Attualmente, le navi di soccorso sono a meno di un miglio nautico dalla nave russa.