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Ilaria Capua lo ha già detto in parecchie occasioni: "Arriverà una nuova pandemia, dobbiamo farci trovare pronti e sarà peggio del Covid". Parole che hanno allarmato la comunità scientifica e che seminano panico. "Le pandemie avvengono a cadenza regolare nel tempo, mi dispiace dirlo ma non è che perché abbiamo avuto quella da Covid siamo a posto per i prossimi 200 anni”, ha affermato. Il nodo centrale della questione secondo Capua, è che “la capacità di risposta a queste emergenze sia ragionata, consapevole e studiata anche sulla base del territorio”. Uno degli obiettivi principali è garantire al personale sanitario le misure preventive necessarie ad affrontare una nuova pandemia.
“Non bisogna dimenticare mai il grande sacrificio dei professionisti a quel tempo erano in ospedale e non avevano nemmeno a disposizione le mascherine, in lotta contro qualcosa che nessuno ancora riusciva a identificare” ha affermato la virologa.
"È questione di tempo, nuova pandemia": la rivelazione di Ilaria Capua
La risposta agli allarmismi della Capua è arrivata dal professore Massimo Ciccozzi del Campus Biomedico di Roma: "Sicuramente sappiamo che ci sarà un’altra pandemia, ma non possiamo prevedere quando, né tantomeno se sarà più terribile del Covid. Le persone si sono spaventate inutilmente: i virus sono troppo imprevedibili. Abbiamo visto che tutti i modelli matematici che facevano previsioni sul Covid hanno fallito, quindi perché dobbiamo fare previsioni? La Capua ne parla forse per farsi vedere? Ci sono modi più seri".