Nigeria, morti 30 bambini: calca e lotta per entrare a una festa di beneficenza e ricevere soldi (tre euro). Molti i feriti

Una calca durante un evento di beneficenza ha portato alla morte di decine di bimbi in Nigeria. La notizia è riportata dal sito nigeriano Legit.

Calca e lotta per entrare a una festa di beneficenza e ricevere soldi: 30 bimbi muoiono in Nigeria

«Si stima che almeno 30 bambini siano morti a causa di una calca durante una festa» a Ibadan, in Nigeria. Lo scrive il sito nigeriano Legit precisando che l'incidente è avvenuto presso una «Islamic High School» dove era stata annunciata la distribuzione di denaro per beneficenza destinato proprio ai piccoli.

«Tvc News ha riferito che la situazione è precipitata quando il numero dei bambini ha superato le 5.000 unità previste, causando una lotta per entrare», precisa ancora il sito. 

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Il numero delle vittime non è stato ancora accertato.

Ci sono video sui social che mostrano mamme che corrono portando in braccio i figli immobili: chiedono acqua, chiedono aiuto. 

Le vittime sono state trasportate d'urgenza in alcuni ospedali della metropoli di Ibadan.

Ibadan è situata nel sud-ovest della Nigeria a circa 120 km da Lagos. Era previsto che venissero distribuite 5.000 naira (l'equivalente di poco più di tre euro in un paese però dove il salario minimo è di 43 euro) a ciascun bambino, riferisce ancora Legit che accredita la cifra di vittime fornita dal sito «The Punch».

Oltre ai morti, secondo questo sito - che cita proprie fonti - ci sarebbero anche «molti» piccoli feriti. Ibadan ed è la capitale dello stato di Oyo e si trova a nord-est di Lagos.

L'evento era stato organizzato da una «ex regina» (già consorte quindi di un notabile locale) in collaborazione con una popolare stazione radio di Ibadan. Stando a quanto scrive The Punch sarebbero stati arrestati.

«Il vicegovernatore Adebayo Lawal ha visitato uno degli ospedali dove alcuni dei bambini feriti sono stati portati per ricevere cure mediche e ha chiesto agli organizzatori di consegnarsi per ulteriori interrogatori», riferisce il sito.