Pioli: "Sto studiando l'inglese, la Premier League mi stimola"

MILANO. Stefano Pioli fissa nelle prossime due settimane l’orizzonte per decidere il suo futuro dopo la fine della storia del Milan. Con la speranza di ricevere una telefonata dall’Inghilterra: «I prossimi 10-15 giorni saranno decisivi. Il mio agente mi chiamava nelle ultime settimane, ma gli ho detto che non volevo sentire niente fino all’ultima giornata e alla conclusione con il Milan. Ma devo trovare qualcosa di particolare e stimolante. Voglio costruire ancora qualcosa di speciale. Sono uscito dalla mia zona di comfort», dice Pioli che allarga al di là dell’Italia la ricerca della prossima destinazione della sua carriera: «Sto studiando l’inglese, mi piacerebbe tanto qualcosa d’altro, è il momento giusto. La Premier League mi stimola, ma non so se ci sarà la possibilità».

Per ora dall’estero si era parlato di un interessamento del Fenerbahce, ma queste frasi di Pioli indirizzano la ricerca al di là della Manica. Anche perché in Italia gli spazi si stanno restringendo. Il Napoli è tornato con decisione su Conte. E Gasperini è vicino alla permanenza all’Atalanta che negli ultimi giorni aveva preventivamente sondato Pioli in caso di partenza dell’allenatore piemontese, trionfatore in Europa League e cercato proprio dal Napoli (soprattutto dal d.s. Manna). Pioli accetta la decisione del Milan: «I cicli cominciano e finiscono. È la cosa migliore per tutti». Ieri i tifosi a San Siro sono tornati a intonare ‘Pioli is on fire’, la colonna sonora dello scudetto del 2022: «Me l’avevano già messa a sorpresa i giocatori sul pullman».