Spagna, macchinista finisce il turno e se ne va: treno fermo per un’ora

Se nonostante tutto possiamo ancora prendere a prestito un nome russo, non si può dire che il macchinista di cui parliamo sia esattamente uno Stachanov.
Ma come biasimarlo? In fondo, aveva tutte le ragioni.

Che è successo? E’ accaduto che il suo turno era finito e quando un turno di lavoro si conclude, il lavoratore è autorizzato a staccare. Peccato però che in questo caso, il compito di questo signore sarebbe stato quello di portare a destinazione il convoglio che guidava e che invece, dato il suo allontanamento, è rimasto fermo in una stazione a 60 chilometri dalla meta.

No, non è accaduto sui binari di casa nostra, bensì in Spagna e più precisamente a Sahagún. E a raccontare l'episodio è stato uno dei passeggeri, che sui social ha pubblicato anche il video dell'annuncio. «Treno soppresso perché il macchinista ha finito il turno di lavoro».

Lui, insieme con altre decine di passeggeri era diretto a Leon, città a nord della Spagna. E’ rimasto a piedi e si è dovuto arrangiare, come tutti gli altri malcapitati che nulla hanno potuto fare se non rendersi conto della situazione e attendere un'ora prima di scoprire che il treno non sarebbe più ripartito.

Molti dei viaggiatori sono stati costretti a scendere e prendere un autobus. Subendo naturalmente il disagio del cambio con un mezzo più lento e soggetto al traffico autostradale che ne ha comportato l’arrivo a destinazione due ore e mezza più tardi dell'orario prefissato.

La Renfe (l'azienda spagnola omologa di Trenitalia) ha spiegato successivamente che l'autista aveva dovuto affrontare un altro percorso prima di raggiungere il collegamento Madrid-León e che in quel turno precedente si era accumulato un ritardo di 88 minuti, prolungando il tempo di guida che aveva pianificato quel giorno.

In buona sostanza, il lavoratore in questione, una volta giunto a Sahagún, aveva raggiunto il limite massimo consentito dalla legge ai comandi di un convoglio. E quindi se ne è andato.
Un bel disguido per gli utenti, certo. Ma di sicuro ci hanno guadagnato in termini di sicurezza. E questo non è poco.