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«In accordo con i fornitori, stiamo ripristinando il servizio. Ringraziamo il presidente Trump per aver fatto la necessaria chiarezza e aver dato assicurazioni ai provider». Lo afferma TikTok impegnandosi a «lavorare con Trump per una soluzione di lungo termine che mantenga TikTok negli Stati Uniti». A poche ore dalla notizia della sua inaccessibilità, il social network cinese sta infatti per tornare a disposizione dei circa 170 milioni di utenti americani. Un cambio di passo importante dopo le decisioni degli ultimi giorni.
Il divieto e l'annuncio di Trump
È durata poche ore la nuova era di restrizioni digitali per gli Stati Uniti, con TikTok ufficialmente inaccessibile a circa 170 milioni di utenti americani.
La decisione, motivata da preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale, aveva lasciato il popolare social media e altre app di ByteDance, come CapCut e Lemon8, fuori dagli app store americani.
«Salvare TikTok», aveva dichiarato il presidente eletto Donald Trump sul suo social Truth. «Lunedì annuncerò un decreto esecutivo» per sospendere il divieto di TikTok e far slittare la sua entrata in vigore. «Mi piacerebbe che gli Stati Uniti avessero una quota del 50%» nella divisione americana di TikTok.
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La reazione degli utenti: rabbia e confusione
Gli utenti americani non avevano preso bene l’improvviso blackout. "Ho costruito tutta la mia carriera su TikTok, ed è come se mi avessero strappato via un pezzo della mia vita," aveva raccontato Jessica, creatrice di contenuti di Los Angeles. "Anche se il blocco fosse temporaneo, l’incertezza sta danneggiando tutti noi che dipendiamo dalla piattaforma."
Molti hanno cercato di aggirare le restrizioni con l’utilizzo di VPN, ma TikTok ha implementato misure per impedire l’accesso tramite questi strumenti. "Niente funziona," lamenta Rachel, studentessa universitaria di Chicago. "È frustrante sapere che il resto del mondo può usare TikTok, ma noi no."
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La promessa di Trump: una speranza per TikTok
L’annuncio di Trump di voler salvare TikTok apre uno spiraglio per la piattaforma. Secondo fonti vicine al presidente eletto, l’estensione di 90 giorni sarebbe volta a negoziare un accordo che consenta a ByteDance di cedere le operazioni statunitensi della piattaforma, placando così le preoccupazioni del governo. "Non voglio penalizzare gli utenti americani," ha dichiarato Trump in un’intervista a NBC.
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Un divieto che va oltre TikTok
L’oscuramento non si è limitato a TikTok: anche altre app di ByteDance, come CapCut e Lemon8, sono state rimosse dagli app store americani. Gli utenti hanno espresso la loro frustrazione su altre piattaforme come X e Instagram. "Questo divieto è ridicolo," scrive @Sam_Barnes su X. "Non hanno il diritto di decidere per noi." In attesa di una soluzione, molti utenti stanno migrando verso altre piattaforme, come RedNote, che ha visto un’esplosione di download negli ultimi giorni. Tuttavia, l’ipotesi che altre app cinesi possano subire lo stesso destino di TikTok tiene il settore in un clima di incertezza.
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Una battaglia politica senza precedenti
Il futuro di TikTok negli Stati Uniti rimane appeso a un filo. L’annuncio di Trump ha riacceso le speranze per milioni di utenti, ma resta da vedere se il nuovo presidente sarà in grado di mantenere la sua promessa di "salvare TikTok".
Nel frattempo, gli utenti stanno esplorando alternative. RedNote, un’applicazione cinese simile a TikTok, ha registrato un aumento significativo di download negli Stati Uniti. Tuttavia, anche questa piattaforma è nel mirino delle autorità per le sue origini cinesi. "Non è la stessa cosa," afferma Katie, ventenne di Austin. "TikTok aveva qualcosa di unico che nessun'altra app può replicare." La battaglia legale e politica intorno a TikTok è tutt’altro che conclusa, ma una cosa è certa: la frustrazione degli utenti americani non sarà facile da risolvere.