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Erano i giorni in cui la socialite di Palm Beach Bettina Anderson pubblicava sulle Storie di Instagram le foto di un giro in gondola, poi un’immagine vecchia della mamma (che si trovava a Venezia) e pure l’hotel di lusso in cui alloggiava. Da nessuna parte compariva il presunto fidanzato, ma sui social la notizia era data per certa: Donald Trump Jr. in vacanza in laguna con la nuova morosa. Era metà dicembre, Trump senior non si era ancora insediato alla Casa Bianca e di sicuro non poteva immaginare che il figlio maggiore sarebbe stato denunciato per aver abbattuto nella valle veneziana Pirimpiè una Tadorna ferruginea, un’anatra rossiccia più comunemente conosciuta con il nome di casarca. Denunciato e pure passibile di sanzione amministrativa perché per cacciare in Veneto - come nel resto d’Italia - serve il tesserino venatorio ed è impossibile darlo a un americano: viene rilasciato solo ai residenti. Se poi qualcuno mette in dubbio il fatto che Don Trump Jr. abbia sparato alle anatre - tante anatre - c’è un video che lo prova. Un filmato con tanto di nomi in sovraimpressione: Don Trump Jr, Dave Eder, Jason Vincent, cioè i tre della Field Ethos - The Global hunt for adventure, un sito creato nel 2021 per descrivere avventure di caccia, incontri di pesca, esperienze culinarie. Un «progetto di passione per riportare i grandi spazi aperti all'americano medio». Solo che stavolta ha fruttato un esposto alla magistratura italiana e pure una interrogazione al presidente della Regione del Veneto Luca Zaia con la richiesta di multare il rampollo del presidente degli Stati Uniti d’America. È successo, infatti, che il filmato, sia finito nelle mani di Andrea Zanoni, consigliere regionale trevigiano da poco passato dal gruppo del Pd a Europa Verde. Ambientalista, animalista, protagonista di accanite battaglie sul calendario venatorio regionale, difensore di lupi, orsi, volpi e di tutte le specie protette da Bruxelles, Zanoni non ci ha pensato un attimo a denunciare Trump Jr.
Il video
Il filmato si apre con la scritta “Venice, Italy” e le immagini suggestive di una delle più belle valli veneziane: valle Pirimpiè, 500 ettari nella laguna sud, a Campagna Lupia, il cui amministratore delegato, l’emiliano Oliver Martini, apre appunto il video. Si spiega quali sono le condizioni climatiche migliori per cacciare. Segue l’immagine di un motoscafo a Venezia con a bordo gli americani - c’è anche l’amico Brian Reece - poi la caccia in laguna. Ecco Trump Jr. in una “botte”, cioè il tradizionale appostamento per cacciare, eccolo che accarezza le anatre uccise, tra cui la casarca. Le abilità di tiro di Trump Jr non passano sotto silenzio. Poi la scena si sposta all’interno dell’edificio di valle Pirimpiè, la tavola imbandita, l’albero di Natale addobbato e infine Martini che spiega le particolarità di queste zone umide: «Sono gestite privatamente, abbiamo la proprietà e la concessione per la caccia, rispettiamo gli animali, cacciamo solo una volta alla settimana, curiamo l’ambiente affinché questi migratori selvatici trovino le condizioni per rimanere qui tutto l’inverno».
Carte bollate
Visto il video, Zanoni non ci ha pensato due volte a denunciare il figlio del presidente degli Stati Uniti: «Il Veneto e l’Italia non sono proprietà Usa». E ha elencato: «Nel nostro Paese possono cacciare solo i residenti di una delle regioni italiane. Serve la licenza di caccia rilasciata dalla Questura, è necessario il tesserino di caccia dove annotare data, luogo di caccia e quantità di animali uccisi suddivisi per singola specie». E ha depositato una interrogazione al governatore Zaia: «Riferisca quali sanzioni intende mettere in atto, come la sospensione o revoca dell’autorizzazione nei confronti dell’azienda faunistica venatoria e nei confronti dei responsabili di atti in violazione delle norme italiane ed europee come caccia a specie protette e caccia senza tesserino venatorio». Dopodiché ha annunciato un esposto alla magistratura. L’aveva fatto anche nel 2009, in qualità di presidente della Lega per l’Abolizione della caccia, contro re Juan Carlos: «Il sovrano spagnolo aveva partecipato a una battuta di caccia, senza tesserino venatorio, in Valle Dragojesolo». Solo che esiti non ce ne sono stati.