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Roma, 25 mar. (Adnkronos) - "Il testo arriva, poi in riunione vedremo se troveremo la quadra per chiudere". Così fonti di governo, all'Adnkronos, confermano che domani in Cdm -in agenda alle 17.30 a Palazzo Chigi- arriverà la norma volta ad introdurre i test psicoattitudinali per i magistrati. Si tratta di una misura, vecchio pallino di Silvio Berlusconi, destinata a far discutere, come già accaduto a novembre scorso quando si era materializzata in un semplice pre-consiglio (riunione preparatoria del Cdm, ndr) la possibilità -poi sventata- di inserire i suddetti test assieme alle pagelle per i pm previsti dalla riforma Cartabia.
Il testo che arriverà domani in Cdm, viene spiegato dalle stesse fonti, demanderà ad esperti qualificati il compito di verificare l'idoneità psicoattitudinale allo svolgimento delle funzioni giudiziarie, ma con "rimandi a decreti delegati più approfonditi". Ciò vuol dire che la legge che domani approderà in Consiglio dei ministri dovrebbe limitarsi a introdurre esclusivamente il principio: a decidere i contenuti dei test e chi ne valuterà i risultati saranno in un secondo momento, con atti subordinati, il ministero di via Arenula e, con ogni probabilità, il Csm.