La risposta di Israele alle proposte di Hamas per il cessate il fuoco "è stata in termini generali negativa". Lo ha detto Osama Hamdan in un conferenza stampa ripresa dai media israeliani, tra cui Haaretz.
Il ministero della Sanità della Striscia di Gaza, governata da Hamas, ha dichiarato che almeno 31.923 persone sono state uccise nel territorio durante gli oltre cinque mesi di guerra. L'ultimo bilancio comprende almeno 104 morti nelle ultime 24 ore, ha dichiarato il ministero, aggiungendo che 74.096 persone sono state ferite a Gaza dall'inizio della guerra, quando i militanti di Hamas hanno attaccato Israele il 7 ottobre.
"Mentre noi ci apprestiamo ad entrare a Rafah, e la cosa richiederà un po' di tempo, continuiamo ad operare con forza nel centro e nel sud di Gaza". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un messaggio ai cittadini di Israele aggiornandoli sulla sua conversazione con il presidente Usa Joe Biden. "Voglio che sappiate - ha ricordato Netanyahu - che ho già approvato i piani operativi dell'esercito su Rafah e presto approveremo i piani di sgombero della popolazione civile dalla zona dei combattimenti".
"Gaza sta affrontando una carestia, questo è inaccettabile. È fondamentale raggiungere rapidamente un accordo su un cessate il fuoco ora, che consenta il rilascio degli ostaggi e più aiuti umanitari di raggiungere Gaza". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in conferenza stampa con il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. "Niente giustifica l'orrore di Hamas del 7 ottobre e la punizione collettiva inflitta ai palestinesi. Dobbiamo agire ora" sulla situazione umanitaria "prima che sia troppo tardi", ha sottolineato Guterres che domani sarà al vertice Ue.
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