Il messaggio di Kate e la potenza delle cose semplici

God save the Queen. E la regina, anche se futura, è lei, Kate, capace di conquistare il cuore degli inglesi e la loro stima come prima di lei Elisabetta II e la principessa Diana. Un’immagine scattata nei boschi di Windsor dal figlio più piccolo, Louis, la mostra nella natura, al crepuscolo, con le braccia alzate e una frase che racchiude la sua nuova vita e lancia un messaggio: «Non dimenticate di coltivare tutto ciò che va oltre la malattia», firmato C, ossia Catherine come la principessa vuole essere chiamata. L’hashtag #WorldCancerDay, ci riporta a oggi, la giornata dedicata mondiale contro il cancro. Nel post c’è anche una foto scattata dalla principessa, un primo piano di rami intrecciati, con le stesse parole. La natura che accoglie e che vince su tutto e che spesso ci dimentichiamo di ammirare ma anche solo di vivere. Un messaggio con la potenza delle cose semplici.

Quando stai per perdere tutto ti aggrappi alle cose che veramente contano e la principessa lo ha fatto. Una cura del corpo ma anche dell’anima, e non ci sono gerarchie e titoli che contano in questo percorso così intimo. Condividere dolore e forza ha permesso a Kate di entrare nel cuore degli inglesi che si sono stretti intorno alla famiglia reale, sconvolta prima per la perdita della regina Elisabetta, e poi per la malattia che ha colpito sia il re Carlo che la principessa del Galles. Dopo una prima fase in cui a dettare la linea della comunicazione sono stati gli algidi funzionari di Buckingham Palace, con risultati catastrofici, Catherine ha scelto la strada della sincerità e questo ha creato un nuovo legame, fortissimo con il suo popolo, mostrando la paura ma anche la determinazione a vincere questa battaglia. Lo scorso 14 gennaio ha spiegato di essere in remissione ma che non era ancora finita la salita: «Come sa chiunque abbia avuto una diagnosi di cancro, ci vuole tempo per adattarsi a una nuova normalità. Non vedo l’ora di vivere quest’anno con entusiasmo. C’è molto da aspettarsi».

Kate: "Il cancro è in remissione". E visita l'ospedale che l'ha curata

Il privilegio che vive in un bosco, nell’abbraccio dei figli, nell’amore di un compagno, nella unione di una famiglia. La nuova vita e la nuova narrativa della principessa del Galles sono chiare e capaci di arrivare a tutti. Non è stato facile per lei imporsi in un mondo chiuso e antico come Buckingham Palace, ma dopo tutti i pettegolezzi e le teorie del complotto nate dal silenzio sulle sue reali condizioni di salute, Catherine ha voluto fare a modo suo. E sta continuando a farlo. Va in questo senso la sua richiesta di non comunicare i brand dei vestiti che indossa nelle occasioni ufficiali. Ogni sua scelta diventa un motivo di polemica e devia l’attenzione dalle cause che promuove e dai luoghi che visita. I nostalgici di Diana ti spiegano che l’essere glamour non le ha impedito di dare luce alle battaglie civili e sociali che ha portato avanti. Ma lo sbaglio è questo, considerare Kate come una emula o comunque erede di Lady D. Lei non lo è mai stata e non lo ha mai voluto essere. E in questa scelta di autonomia, ancora una volta, c’è il segreto della sua ascesa. Se dopo la morte di Elisabetta, la regina più longeva di sempre, la monarchia ha affrontato una transizione complessa, oggi l’affetto per la famiglia reale è forte grazie a Kate, una ragazza borghese considerata all’inizio da molti inadeguata al suo ruolo e che, invece, ha stupito tutti. Come hanno stupito i suoi genitori, Carole e Michael Middleton, per cui si starebbe pensando a un titolo in quanto nonni di un futuro monarca ma soprattutto per ricompensare la loro lealtà e discrezione, qualità, queste sì, assolutamente nobili.