Volley A1 femminile, la Reale Mutua Fenera Chieri tenta lo sgambetto alla corazzata

L'avventura europea della Reale Mutua Fenera Chieri, la terza consecutiva dopo quelle vittoriose delle ultime due stagioni, è iniziata come meglio non si poteva, ovvero con un rotondo successo in trasferta e la possibilità di gestire più o meno il discorso in occasione della gara di ritorno.

Tutto oramai è già alle spalle: domenica sarà di nuovo campionato, nonchè una giornata dai grandi stimoli. Le biancoblù, in un PalaFenera che da lunedì scorso fa registrare il tutto esaurito, ospiteranno la squadra più forte al mondo, ovvero la Prosecco Doc Imoco Conegliano, reduce anch'essa da un convincente successo nella sua gara internazionale.

Il pubblico chierese in cuor suo spera di fare uno sgambetto a questa corazzata, che non ha mai perso un colpo dall'inizio della stagione. Ne sono una riprova la Supercoppa vinta e le sette vittorie di fila in A1. L'impresa appare improba, ma quanto avvenuto lo scorso anno, quando le ragazze di Giulio Bregoli "rischiarono" di togliere un punto alle venete, fa ben sperare.

Lo stesso non si può dire ovviamente dei precedenti: nei 17 confronti giocati le pantere sono sempre riuscite ad avere la meglio, due di queste al tie break. Chieri dunque confida anche sulle ex Gicquel ed Omoruyi per provare ad invertire la rotta.

Le impressioni dell'antivigilia

A presentare il match è il vice allenatore Marco Rostagno: "Un avversario molto molto molto impegnativo. Giocano molto bene, con un gioco molto efficace. Sono le più forti in tutti i fondamentali, probabilmente in tutto il mondo. Sarà difficilissimo riuscire a metterle in difficoltà. Ci proviamo, perché giochiamo in casa, perché vogliamo fare bene, perché è anche un ottimo modo per confrontarci e vedere un po’ a che punto possiamo essere del nostro percorso. Dobbiamo giocare a mente libera e senza pressione, solo così possiamo pensare di esprimerci al meglio. Il valore di Conegliano non ci deve fermare nella voglia di provarci. Mi aspetto una partita in cui se riusciamo a tenere un buon ritmo nel cambio palla possiamo provare a stare al passo con il loro gioco. Dobbiamo ovviamente cercare di metterle in difficoltà in ricezione e quindi battere molto molto bene".

Si torna poi a parlare del blitz di Challenge in terra iberica: "Siamo ovviamente contenti del risultato. Le partite delle coppe europee sono sempre impegnative, sia a livello logistico sia a livello di energie mentali. Ora aspettiamo mercoledì prossimo per chiudere la pratica e concentrarci sui turni successivi. La partita ci dà modo di consolidare e oliare un po’ i nostri ingranaggi visto che il gruppo è in buona parte nuovo, la stagione è ancora all’inizio e dobbiamo trovare il nostro modo di giocare. Pian piano arriverà e siamo fiduciosi di riuscire a esprimerci al meglio".