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Mattarella: 'Civiltà chiede rispetto reciproco e dialogo'

16 ore fa 1
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"Vi è l'esigenza di individuare nuovi equilibri e questi vanno trovati attraverso la cultura. Vi è l'esigenza di richiamare la centralità della persona, i suoi diritti, la sua libertà. Il richiamare il perno della civiltà europea che è fatta di dialogo, rispetto reciproco, di confronto con l'attenzione alle altrui opinioni, attraverso il dubbio: questo è il centro del messaggio". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di inaugurazione del 70° anno accademico dell'Università del Salento. 

"Bisogna collegare il momento di nascita dell'ateneo con quello di oggi. Negli anni 50 l'Italia era alle alle prese con la devastazione della guerra. Va ricordata la lungimiranza di coloro che hanno appoggiato la decisione di investire sulla cultura, non solo come decisivo elemento di crescita sociale ma anche come motore di sviluppo del territorio", ha detto Mattarella alla cerimonia. E' stato, ha sottolineato, "un modello di meridionalismo adulto". 

Mattarella si è recato stamattina al centro congressi Ecotekne di Lecce per partecipare alle celebrazioni per i 70 anni di UniSalento e all'inaugurazione del nuovo anno accademico. Al suo arrivo il presidente è stato accolto dal rettore Fabio Pollice. Nella sala il coro Polifonico dell'Università del Salento, diretto dal Maestro Luigi De Luca, ha eseguito l'inno d'Italia e dall'Inno alla Gioia. Il presidente della Repubblica ha preso posto in sala vicino alla sindaca di Lecce, Adriana Poli Bortone e alla presidente del consiglio Regionale, Loredana Capone e al vicepresidente della Giunta regionale, Raffaele Piemontese. La lectio magistralis sarà tenuta dal direttore generale della Treccani, Massimo Bray. 

"Al governo chiedo di investire nel sistema universitario perché è l'unico strumento attraverso il quale noi possiamo far crescere questo Paese. Domandiamoci perché questo Paese non cresce: una delle motivazioni è perché abbiamo la più bassa percentuale di laureati in Europa. Una cosa folle. Come possiamo pretendere di avere uno sviluppo economico se non lo alimentiamo attraverso l'intelligenza collettiva?", ha detto il rettore dell'Università di Lecce parlando con i giornalisti in attesa dell'arrivo del presidente.

Studente UniSalento dinanzi a Mattarella: 'A Gaza è genocidio'

"In Palestina è genocidio, un genocidio compiuto dallo Stato di Israele, che il mondo sta scegliendo di ignorare. Il silenzio è complice, tutte e tutti siamo complici se rimaniamo in silenzio. Per questo noi oggi non posiamo stare zitti, è necessario interrompere gli accordi con aziende belliche, è urgente il cessate il fuoco". Lo ha detto Enrico Greco, presidente del consiglio degli studenti dell'Università del Salento, parlando dinanzi al presidente della Repubblica nel suo intervento alla cerimonia per i 70 anni della fondazione dell'Università salentina.

"L'approvazione del ddl sicurezza - ha detto - mette in atto politiche depressive, con l'intento di fermare ogni voce contraria anche quando questa appartiene a studenti e studentesse manganellati per la sola responsabilità di avere chiesto lo stop del genocidio palestinese. Mai come adesso la pace vede la sua urgenza, quella pace che la nostra costituzione indica come obiettivo irrinunciabile. Non possiamo che condividere quanto affermato dalla figura di massima garanzia della nostra Paese, il presidente della Repubblica - ha concluso - sulla necessità di costruire una reale cultura di pace".  

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