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La conferma è arrivata direttamente dalla casa di Redmond, più specificatamente dal responsabile di Xbox Game Studios, il quale ha condiviso una email con i dipendenti del gruppo Xbox per confermare la decisione di chiudere quattro studi al fine di "rivedere le priorità su videogiochi in sviluppo e risorse".
"Oggi vorrei condividere i cambiamenti che stiamo apportando ai nostri team Bethesda e ZeniMax", afferma Matt Booty, responsabile degli studi first-party Xbox. "Tali cambiamenti si basano sul dare priorità ai titoli di alto impatto e sull'investire ulteriormente nel portfolio di videogiochi di successo e dei mondi più amati creati da Bethesda, che avete contribuito a far crescere per molti decenni. Per puntare su questi franchise e investire nella realizzazione di nuovi brand, dobbiamo rivedere il nostro modo di lavorare al fine di identificare le più evidenti opportunità di successo. Questa ridefinizione delle priorità dei titoli e delle risorse significa che alcuni team saranno accorpati ad altri e che alcuni dipendenti ci lasceranno".
Booty ha proseguito, confermando che Arkane Austin (lo studio che ha recentemente lavorato allo sparatutto a tema vampiresco Redfall) chiuderà definitivamente i battenti: alcuni dei membri del team si uniranno ad altri studi interni a Bethesda, mentre lo sviluppo dei contenuti aggiuntivi per il videogame cooperativo è cessato con effetto immediato anche se i server continueranno a restare operativi, permettendo ai giocatori di continuare a esplorare il mondo post-apocalittico e rimborsando coloro che avevano acquistato il DLC "Hero". È probabile che, nella maggior parte dei casi, i dipendenti dello studio texano siano assegnati a uno degli studi Xbox presenti negli Stati Uniti, anziché alla filiale di Lione di Arkane.
A chiudere saranno anche Alpha Dog Studios e Roundhouse Games: il primo ha lavorato alla realizzazione di giochi per dispositivi mobile e ha recentemente lanciato su Android e iOS lo sparatutto mighty Doom, che sarà "abbandonato" il prossimo 7 agosto; per quanto riguarda il secondo, specializzato nel supporto a The Elder Scrolls Online, l'intero studio sarà inglobato all'interno di ZeniMax Online Studios e continuerà a occuparsi del gioco di massa online, ma è lecito credere che alcuni "esuberi" possano essere licenziati da Microsoft per contenere le spese.
La chiusura più sconvolgente, con tutta probabilità, è quella che ha colpito Tango Gameworks: lo studio fondato dal papà dell'horror Shinji Mikami, che proprio qualche mese fa si era congedato dall'azienda, cesserà di esistere nonostante il successo del suo Hi-Fi Rush, primo esperimento in campo musicale di una software house che in passato aveva sfornato la saga di The Evil Within e l'avventura sovrannaturale in prima persona GhostWire: Tokyo. Difficile stabilire le cause di questa decisione, con Booty che si è limitato a ringraziare tutti i membri dello studio senza fornire particolari indicazioni sul destino delle persone coinvolte in questa manovra.
Per Microsoft, si tratta dell'ennesimo taglio dopo il licenziamento di quasi 2mila dipendenti avvenuto appena tre mesi fa, dopo aver speso la cifra monstre di 68,7 miliardi di dollari per acquisire il gruppo di Activision Blizzard King. La casa di Redmond ha recentemente confermato l'arrivo di una conferenza per il prossimo mese, durante la quale presenterà tutte le novità in arrivo dalla scuderia Xbox Games Studios e il nuovo episodio di Call of Duty.